Mungiog: tra mistero e storia

Oggi, domenica dell'Ascensione, la comunità di Quarna Sopra si è recata in processione al Mungiog al termine della messa delle 11, ed ecco che HurtigherBlog vi presenta uno speciale dedicato proprio a Mungiog ed alla sua storia.

In processione

Speciale: Mungiog
Ecco qui uno speciale su una delle località più particolari di Quarna Sopra, presentando la storia del Monte Gioco, chiamato più comunemente “Mungiog”.

   Prima di tutto, è necessario dire che questa località può essere denominata con tre nomi: Monte Gioco, Monte Giogo e Monte Giove. Da secoli questi nomi vengono dati alla località relativa e, proprio per questo motivo è necessario uno studio approfondito.

Di fatto è un’altura costituita da depositi morenico-glaciali di forma tronco-conica che domina Quarna Sopra. La sommità presenta un pianoro erboso di forma circolare e tutt’attorno una gola scavata nel terreno a mo’ di fossato, formante una specie di arena. Questa rara e curiosa conformazione ancora ben visibile, può portare a pensare che un tempo il Monte Gioco che conosciamo adesso sia stato una sorta di arena dove assistere a cerimonie, saggi, giochi e sacrifici.

   Gli storici affermano che i Celti utilizzavano come luogo di culto semplici ambienti che dovevano però essere consacrati.

   Rimane ancora da svelare il perché dell’appellativo “Monte Giove”. Il perché lo possiamo trovare, come sempre, nella storia: Giuliano l’Apostata (imperatore romano, nipote di Costantino) per richiamare in vita il cadente paganesimo (stava cominciando a diffondersi il cristianesimo), ordinò che le statue di Giove fossero erette su tutti i gioghi principali delle Alpi e sui monti prospicienti le comunità.

   Dopo l’Editto di Costantino (313 d.C.), tutti i luoghi pagani vengono riconsacrati al culto cristiano: così è stato anche per il nostro Monte Giove. Sull’area sacrificale è stata da tempo immemorabile sistemata una Croce di Missione in legno, sostituita nel 1922 con un altarino in cemento e croce in ferro battuto. In vari paesi della Valle Sesia, non molto lontani dal nostro ed in diretto collegamento col nostro attraverso i passi montani, si svolgevano questi riti. Altre testimonianze arrivano da Cireggio (località S. Bernardo) e dal Monte Zuoli (che probabilmente deriva da Zeus).

   Ci sono altre ipotesi sulle origine del Mungiov di Quarna Sopra. Per alcuni si tratterebbe solo di una formazione artificiale, mentre per altri sarebbe stata costruita dall’uomo per necessità di colture agricole con relativo deposito di acqua piovana, usata per l’irrigazione. Queste due ipotesi sono però poco probabili per due motivi: per la mancanza di acque sorgenti sul posto e per la scarsa tenuta degli strati superficiali dei terreni per la loro natura sabbiosa, friabile e molto assorbente.

   La traduzione di Monte Giove in Monte Gioco (Mungiog) sembrerebbe far intravedere una funzione ludica dell’altura e ciò richiamerebbe a tempi passati molto lontani da noi in cui queste manifestazioni di giochi pubblici erano impostate su principi di vita civile e religiosa di importanza primaria per la comunità. Questa ipotesi non andrebbe in contrasto con quella di una destinazione dell’altura a funzioni religiose.

   E’ impensabile che si trattasse di un’area destinata al gioco dei bambini. La vita dei nostri antenati è stata troppo difficile e misera per permettere il lusso di un parco giochi per bambini o adulti. Ciò non è mai entrato nell'uso di quei tempi.

   I nostri agrimensori hanno forse tradotto questo toponimo dialettale con “giogo” per analogia con altri appellativi geografici in cui questa dizione è assai frequente. Bisogna anche dire che non sempre i toponimi dialettali vengono resi in italiano con lo stesso significato e con lo stesso valore.

Riadattato da

Quarna Sopra: origini, vita, vicende, documenti

Domenico Pietro Piana - Alberti Libraio Editore, 1995

Può interessarti anche...

- http://www.duepassinelmistero.com/Montegiove.htm