Renato Beltrami: vent'anni dopo

"Lo scolpire, l'intagliare, il conformare si sono costruiti e rifiniti energicamente, con assidua densità di spunti e soluzioni espressive e soprattutto di emozioni concrete, assumendo un'individuale e riconoscibile identità di linguaggio compiuto, una reale personalità comunicativa": questo è solo parte di quanto il critico d'arte Giorgio Seveso ha scritto di Renato Beltrami nel libro dedicato alle sue opere realizzate tra il 1957 ed il 1993, edito dallo Studio d'arte Lanza nel 1995. Sono parole che descrivono l'artista, nato nel 1929 a Omegna da madre quarnese ma cresciuto sempre a Quarna, dove ha sparso le sue numerose opere tra testi, sculture, acqueforti e graffiti.
   A vent'anni dalla sua scomparsa, il Museo Etnografico e dello Strumento Musicale a Fiato e il Comune di Quarna Sotto hanno organizzato la Mostra personale di Renato Beltrami "Sculture e installazioni" allestita presso la nuova sala del Museo dal 1° al 15 agosto ma, visto il successo (oltre duecento visitatori), è stata prorogata fino al 22 agosto, chi non l'ha vista può ancora visitarla tutti i giorni dalle 16 alle 19 e dalle 21 alle 23.

   Alle 16.30 di sabato 1° agosto è stata presentata ed inaugurata la nuova installazione presso il Municipio di Quarna Sotto e la piazza adiacente è stata intitolata proprio all'artista. L'installazione, intitolata "Incontro, alla ricerca dell'infinito", consiste nell'ultimo progetto scultoreo del Beltrami, risalente al 1995, e realizzato in suo ricordo dagli scalpellini Giuliano Zanetti, presente all'inaugurazione, e Ferdinando Ottone, mancato qualche anno fa.
La posa del primo cippo dell'opera
La posa del secondo cippo
Lavoro ultimato
"Incontro"... al tramonto!
Incontro, alla ricerca dell'infinito

Parlando di Renato Beltrami
Renato Beltrami nasce nel 1929 a Omegna; scopre la sua passione per la scultura a 13 anni visitando il banco di un intagliatore, che poi frequenterà e lascerà qualche anno più tardi per frequentare un altro intagliatore e, passo successivo, studiò  prima a Massa e poi a Torino. Dopo la realizzazione delle sue prime opere inizia a sentire il bisogno di viaggiare, e accontentando il primo istinto visita anche l'America e l'Africa, terre ed avventure che gli diedero spunti per nuove realizzazioni. Muore poi nel 1995.
   Ha portato sue opere in 15 mostre collettive e ha dato vita a 25 mostre personali di cui la prima è stata allestita presso la Libreria Alberti di Omegna nel 1954 mentre l'ultima allo Studio d'Arte Lanza di Verbania nel 1995. Quattro delle sue mostre personali furono allestite a Quarna Sotto, il paese sulle "montagne tanto amate" come le ha definite lui.
Il portone per il campanile della chiesa di Quarna Sotto (in foto)
è opera di Renato Beltrami.
Anche quest'opera presente all'ingresso di casa Colombani
è opera di Renato Beltrami.

Si ringrazia
Maria Teresa Beltrami



Il sondaggio di HurtigherBlog
Si chiuderà alle 23.59:59 di sabato 22 agosto il sondaggio tuttora attivo: "Hai fiducia nel centro Mandali come punto di partenza per la rinascita economica per il paese?". I risultati saranno resi noti appena possibile. Se non hai ancora partecipato o per saperne di più, consulta il Centro Sondaggi.

Commenti

HurtigherBlog

Dal 2013, HurtigherBlog presenta all'immensa rete le attività della piccola realtà quarnese, ricco di iniziative che nascono dal lavoro in team tra Comuni, Pro Loco, Parrocchia e le numerose associazioni.
Nel 2021, HurtigherBlog ha aderito a Hurtigher Network, la prima rete di servizi d'informazione interamente quarnese, ricorrendo a contenuti testuali, fotografici, videografici e informatici.
Esplora tutto il Network: www.hurtigher.net.
Rimani sempre aggiornato con le notizie quarnesi a portata di mano grazie a HurtigherNews, disponibile tramite Facebook e Instagram.